LA PINETA DI CERVIA
3rd prize
2021
Milano Marittima, Italia
QUATTRO ASSI
SISTEMA DI PARCHI
DALLA CITTA GIARDINO ALLA CITTA FORESTA
SISTEMA DI PARCHI - SISTEMA DI PAESAGGI
Il masterplan istituisce per la città di Cervia Milano Marittima un sistema di parchi caratterizzati dalla specifica vocazione dei luoghi, dei paesaggi, dei territori.
ASSI E SPINE DI MOBILITA’
Ogni parco è attraversato da una spina, collegamento privilegiato tra i differenti paesaggi, che definisce nodi e momenti di scambio alla sua intersezione.
UN NUOVO EQUILIBRIO VERDE
Il masterplan si pone come sfida di guardare anche il lungo termine, come accade nella vita di un albero. La pineta diventa la risorsa per affrontare le sfide della transizione verde globale.
IDENTITA’ E INTENSIFICAZIONE PAESAGGISTICA
Il park system identifica quattro parchi: Agrario; Prato Urbano (bassona); Pineta; Parco d’acqua; in corrispondenza dei paesaggi in cui si inseriscono.
LINEE DI SVILUPPO E CRESCITA
Gli assi collegano la città con i paesaggi e i parchi del masterplan circostanti; sono anche occasione di sviluppo urbano e di nuove pratiche di spazio pubblico e di programma.
SALDATURA DEL RAPPORTO PINETA-CITTA’
I percorsi urbani si prolungano nella pineta e i filari di pini trovano la giusta collocazione lungo i marciapiedi.
PRATO URBANO
PINETA
PARCO AGRARIO
VIE D’ACQUA
STRATEGIE PER IL SISTEMA DI PARCHI
SMART GRID
Espandere la griglia urbana alla pineta per saldarne la relazione simbiotica attraverso percorsi smart
TOPOGRAFIA
I movimenti terra determinano automaticamente variazioni di clima, pedologia, vegetazione e comfort
VIE D’ACQUA
Riscoprire l’acqua oltre che il mare per farla diventare una costante urbana di qualificazione
IDENTITA’
La campagna urbana può diventare un’occasione di leisure e di conoscenza del territorio
BROADWAY - PERCORSO DIAGONALE
Scorciatoia urbana e unicum per enfatizzare il carattere monumentale nella griglia di percorsi
RESILIENZA E CLIMA
La presenza di ombra e la gestione delle acque permetteranno di abbattere l’isola di calore
DIMENSIONE ESPERIENZIALE
Esperire l’acqua in contesti differenziati arricchisce il paesaggio urbano e la sua percezione
ATTRAVERSARE IL PAESAGGIO
Comprendere il paesaggio attraversandolo, per esplorarlo e osservarne le trasformazioni
STRATEGIE DI PIANTAGIONE PER LA PINETA
Differenziare la piantagione introducendo specie della pianura planiziale e chiarie
CREAZIONE DELLO SPAZIO INTERMEDIO
Il prato urbano è lo spazio intermedio tra agrario - pianeta - urbano
COMPLEMENTO AL MARE
L’acqua creerà una MiMa più resiliente e preparata ad affrontare le sfide del cambiamento climatico
STRUTTURA DELL’AGRARIO
La coltivazione e la cura della terra aumentano la consapevolezza di una gestione green del suolo
PARCO PINETA
E ASSE VERDE
PRATO URBANO
E ASSE BASSONA
VIE D’ACQUA
E ASSE BLU
PARCO AGRARIO
E ASSE GIALLO
PARK SYSTEM MILANO MARITTIMA
FOCUS
La proposta di progetto si pone in assoluta continuità con le indicazioni strategiche definite in Fase 1. La visione del Bassona Park System, ovvero del Sistema dei 4 Parchi-Paesaggio alla scala della città di Cervia, è la cornice di riferimento per i materiali che seguono.
Il fine è quello di tradurre questa vision in un orizzonte pragmatico del breve e medio periodo; delineando delle operazioni nodali che consentano di attivare da subito un processo di rigenerazione coerente e non frammentario.
Si produce quindi un Focus. Avrà un ruolo pioneristico e sperimentale, in cui testare soluzioni, affinare coesistenze e sinergie. Il Focus è il punto di partenza ma anche la sintesi delle strategia generale. In esso si ritrovano tutte le componenti fondamentali alla sua riuscita.
Il Focus del Bassona Park-System è formato da 3 grandi temi di intervento:
gli assi della mobilità
il parco Bassona
i satelliti
ASSI
2. PARCO
3. SATELLITI
MOBILITÀ LEGGERA
Ciclabile, Elettrica, Ippica e Pedonale
Gli assi sono linee per la mobilità alternativa e sostenibile. Sono piste ciclabili smart, attrezzate per la mobilità elettrica e fiancheggiate da ippovie e promenade pedonali. Connettono l’area di intervento con il tessuto urbano, e si annodano al network di piste ciclabili esistenti e alle previsioni del Masterplan delle ciclovie di Cervia, aumentando le connessioni e infittendo la rete dell’accessibilità.
TESTING GROUND
Campionatura del Park-System
Il sito proposto dal bando per il parco Bassona si presenta come caso studio del Park-System: una campionatura dei diversi paesaggi giustapposti che compongono il sistema. Sono il Parco Agrario (giallo), Oarco della Pineta (verde) e Parco Prato (Rosa). Sarà una realizzazione sintetica del Park System di Cervia, che consentirà di testare soluzioni innovative: come in un laboratorio.
INTERVENTI NELL’AREA DI STUDIO
Riforestazione e Nuovo Centro d’Acqua
I satelliti orbitano attorno alla realizzazione del testing ground ma non sono fisicamente contigui all’area di progetto. Grazie a questa condizione godono di una certa autonomia operativa e potenziale. Sono due: la ri-forestazione della pineta divelta dalla tromba d’aria del 2018; la riqualificazione e rifunzionalizzazione dei magazzini comunali in quello che viene definito un epicentro delle vie d’acqua.
LOTTI FUNZIONALI
Il Focus del Bassona Park-System è formato da tre grandi temi di intervento scorporabili in altrettanti lotti funzionali: gli Assi della mobilità; il Prato Bassona; il Rudere Bassona con Anello sportivo; la Corte Rurale e il Parco Agrario
Per quanto riguarda gli interventi satellite questi avvengono in luoghi non contigui al nuovo parco urbano, ma sono altrettanto importanti e fondamentali per la vision a lungo periodo e sono la forestazione della pineta devastata dal tornado del 2019 e il water center presso il laghetto delle cave e i magazzini comunali.
MILESTONE
ORGANIZZAZIONE IN LOTTI
Diversi sono gli attori e gli stakeholders che concorreranno per la creazione di questo ambizioso masterplan. Alcuni interventi di carattere prevalentemente pubblico e strutturale saranno a carico dell’amministrazione che però potrà avvalersi delle nuove politiche ecologiche che l’UE sta mettendo in atto.
Coinvolgendo anche la ricerca e applicando nuove sensibilità smart alla gestione del territorio sarà possibile traghettare verso una sostenibilità ecologica l’intero tessuto urbano della città di Milano Marittima.
GLI ASSI - PHASING
INTERVENTI SATELLITE
L’area dei magazzini comunali, per la sua vicinanza al grande specchio d’acqua, si presta a divenire nuovo epicentro nel sistema delle vie d’acqua. Il Water-Center, oltre a raccogliere il nuovo centro kayak e la scuola nautica per bagnini, si offre ad interventi di iniziativa privata che possano rendere accessibile e utilizzabile il lago, popolato di piattaforme ad isoletta e piccole imbarcazioni.
L’intervento di riforestazione della pineta distrutta manterrà uno spazio libero di 15 m, che diventerà un asse visuale monumentale, a memoria del disastro. La considerevole porzione restante, a tratti superiore di 50 m di sezione, verrà ripiantumata in modo ecologico e resiliente in modo da garantire biodiversità e sostenibilità, rispettando i caratteri del bosco climax della zona.
Prato Bassona
lotto funzionale #2
parco urbano
PROGETTO SUL PROGRAMMA
Il prato è l’elemento che dà grande continuità all’immagine del sito di progetto, ma è anche profondamente differenziato e specializzato. Essendo un paesaggio intermedio tra la pineta e l’agrario sono molti gli elementi che assicurano la continuità tra questi due ambiti.
PRATO URBANO - CONNESSIONI
MARE VERDE/SPIAGGIA URBANA
Il disegno dei prati e la loro modulazione segue il pattern dell’increspatura delle onde che entrano in risonanza anche con le dune topografiche che sono presenti nell’area di intervento. Via delle Aie tange il prato sul lato Nord accompagnando lo sviluppo del prato fino alla colonia Montecatini.
CREAZIONE DEL PRATO
TOPOGRAFIA- DUNE
Il progetto del prato parte dalla topografia. Attraverso dei movimenti terra è possibile rompere la scala dell’indifferenziato agrario per creare ambiti differenziati. L’esposizione al sole; la presenza di ombra; il cambiamento di prospettive sono tutte conseguenze della nuova topografia. Il bilancio tra riporto terra e scavi è stato pensato come pari a zero e nel rispetto della falda.
PRATO
E’ il grado zero da dove iniziare il processo di trasformazione del suolo agrario in parco urbano. Il prato, grazie agli ampi appezzamenti e la gestione a sfalci differenziale diventa un palinsesto di facilissima gestione e manutenzione. Non necessita di grandi economie per soddisfare un pronto - effetto. Sopra il prato si inizieranno per gradi a piantumare gli alberi, un vero e proprio investimento a lungo termine.
PROGRAMMI-IMMAGINARIO
Il prato Bassona, per la radicalità della sua concezione, sarà un punto di riferimento iconico e simbolico per la città di Cervia e Milano Marittima. Il mare verde, di fianco al mare blu dell’Adriatico, diventerà la piattaforma del tempo libero e dell’immaginario della vacanza e del weelness. La biodiversità non sarà mai stata così instagrammata.
SOSTENIBILITA’ DELLE RISORSE
ACQUA
Le superfici impermeabili sono in comunicazione con vasche d’accumulo disposte sotto il piano di campagna. L’acqua meteorica è così raccolta e stoccata e trasferita nella cisterna aerea. L’acqua recuperata può essere utilizzata come elemento ludico attraverso piattaforme circolari; può, attraverso la sua nebulizzazione contribuire ad abbattere l’isola di calore durante i momenti di picco e eventualmente può serviare, in fase di attecchimento, ad irrigare le nuove piantumazioni.
PRATO E BIODIVERSITA’
Le praterie sono l’innesco per la biodiversità nel sito di progetto; differenti specie erbacee; insetti impollinatori per poi salire a uccelli e persone riescono a beneficiare della loro presenza. Il prato per il progetto è il grado zero per la transizione ecologica per gli obiettivi di Milano Marittima 2030 e 2050.
PERCORSI NEL PRATO
LO SFALCIO
Gli sfalci sono due: uno in primavera e uno in autunno dopo le fioriture. L’altezza del prato è sui 50-70 cm circa. Gli sfalci determinano i percorsi e le aree di sosta. Il passeggiare avviene toccando il prato con le mani e permettendogli di esprimersi liberamente.
SENTIERI INTERPODERALI
Il prato è attraversato da un canale principale (canale Moretti) e il suo drenaggio è implementato da fossi di scolo che ammagliano la parte agraria con la parte a prato. Vista la particolare natura del suolo anche il prato beneficierà di questo drenaggio.
LE PASSERELLE
All’interno del prato si creano due importanti aree umide un po’ rimosse dalla fruizione principale. Delle passerelle permettono di immergersi in questo paesaggio e delle sedute “prese in prestito” dai campi da tennis permettono di alzare lo sguardo.
MATERIALI
ELEMENTI ICONICI
COMUNICAZIONE
La struttura retrostante in legno non è solo un’impalcatura volta a sostenere il lettering, ma è studiata come un quadro svedese per il fitness e l’esercizio a corpo libero. La scritta alta 8 m si confronta con l’altezza dei pini della pineta e incornicia la fine del grande prato verde e l’inizio dei percorsi della Pineta.
Nel Museumplein di Amsterdam la semplice installazione di una stritta I AMSTERDAM è diventata l’attivatore dello spazio pubblico. Il prato Bassona vuole manifestare la sua presenza anche attraverso questo semplice dispositivo di comunicazione.
IRRIGAZIONE
Possono venire azionati secondo un programma curatoriale, volto a sensibilizzare il pubblico sul tema dell’isola di calore e sul tema del riutilizzo delle risorse. Questi elementi sono fissi e segnano i principali prati diventando dei segnali di destinazione.
La gestione dell’acqua diventa protagonista all’interno del prato grazie a alcuni elementi iconici: le cisterne e i “relitti” della condizione agraria. Questi importanti landmark sono anche strumenti ludici, servono principalmente per nebulizzare l’acqua raccolta nelle vasche d’accumulo.
RUDERE BASSONA
lotto funzionale #3
rudere bassona e anello sportivo
RIGENERAZIONE
DA ROVINA A NUOVA CENTRALITÀ
Il rudere della Pineta, diviene l’epicentro del Parco Bassona.
PROGETTO SUL PROGRAMMA
DA VERDE INDISTINTO A PIATTAFORMA DI PRATICHE
La Pineta giovane si apre a nuovi programmi.
PHASING
Il lotto funzionale#3 coinvolge l'edificio di Via delle Aie 16 e i suoi spazi aperti. La riqualificazione del comparto - che si trova al confine nord del prato Bassona - è progettata per coinvolgere prima gli spazi esterni con un intervento a basso costo e temporaneo che potremmo definire pioniere e poi, per fasi successive, coinvolgerà l'edificio stesso. L'importanza di questo edificio, testimone della vita e dell'attività rurale a cavallo tra campi coltivati e pineta è significativa e simbolica anche nel suo stato di abbandono. Anzi, come il vicino di casa Woodpecker, questa sua condizione potrebbe alimentare l'immaginario nei frequentatori del parco. Occorre però organizzare una serie di programmi pubblici e servizi di modo che l'area possa risultare accessibile, fruibile e sicura.
Occorre pensare non solo a un phasing degli interventi di trasformazione, ma anche a ciò che avviene all'interno della Pineta. L'introduzione di chiarie, vere e proprie buche di luce è un innesco positivo per questa piantagione monospecifica. Cambiando infatti condizione di luce si innescano dei processi di competizione per cui altre specie possono arrivare. Questa operazione è un'operazione a favore della biodiversità e della resilienza del comparto. Attraverso l'abbattimento selettivo ci sarà un duplice effetto: da un lato un aumento della biodiversità; dall'altro la possibilità di innestare nuovi programmi in questi spazi aperti. Nelle buche verranno introdotte specie compatibili dell'ambiente pineta e sarà possibili altresì introdurre latifoglie che segneranno il passaggio delle stagioni.
MATERIALI E USI
ANELLO SPORTIVO
RUDERE BASSONA
Durante la mattina la pista di atletica è affollata dai runner per la corsa del mattino. I chioschi stanno preparando il brunch per le famiglie che dopo la passeggiata sulla battigia verranno per godere dell'ombra della pineta.
Il pomeriggio trascorre velocemente nell'anello sportivo. I ragazzi fanno l'ultimo tiro a canestro prima di spostarsi in spiaggia per il bagno. I bambini corrono e si arrampicano nei giochi del playground. L'odore di corteccia e resina si fanno più pungenti nei pressi del lago mentre si mangia un gelato nella piattaforma.
Il tramonto è il momento perfetto anche attorno al rudere. La tribuna di legno incomincia ad affollarsi per lo spettacolo dei burattini. Le luci a catenaria assieme alle chiome dei pini creano un tetto effimero. I chioschi con la loro offerta inedita preparano i menu serali. L'atmosfera è rilassata e serena e già qualcuno pensa a fare le ore piccole al Woodpecker...
RIGENERAZIONE PINETA
L'anello sportivo e tutto il comparto di riqualificazione degli spazi aperti attorno al Rudere Bassona di via delle Aie 16 si svolge in un'area di Pineta. Attorno all'edificio in rovina è presente un ampia zona libera dalle piantagioni arboree ed è stata tracciata una strada di collegamento con il Woodpecker.
Per quanto riguarda la compresenza di attività di loisire e la presenza della pineta si propone una duplice strategia: da un lato la piantagione di specie compatibili con l'ambiente pinetale e dall'altro abbattimento selettivo per aprire buche o chiarie nella pineta per permettere alla luce di filtrare attraverso le chiome. Queste chiarie, di diametro variabile tra i 15 e 20 m di diametro, lasciano spazio alla possibilità che dentro di esse possano accadere dei programmi.
La particolare condizione ambientale esige il massimo rispetto e dunque questa operazione dovrà essere fatta site specific e nel massimo rispetto delle radici. Allo stesso tempo le chiarie sono un modo per introdure variazione di luce e di condizione per le specie arboree che ne trarranno un sicuro vantaggio.
ARCHITETTURE POP UP!
L'anello sportivo e gli spazi aperti attorno al Rudere Bassona possono accogliere mini architetture temporanee o chioschi per le differenti funzioni di loisire. Non solo food, ma anche noleggio di biciclette o mezzi alternativi; piccoli negozi e infopoint costituiscono i possibili contenuti dei chioschi.
Facili di installare e rimovibili a seconda delle stagioni questi chioschi pop up sono un paesaggio nel paesaggio e seguono lo sviluppo dell'architettura del Rudere in attesa dell'impulso necessario per un suo completo recupero. Si pensi, ad esempio, al positivo esempio in Darsena di Ravenna dell'intervento temporaneo con i container.
CORTE RURALE
lotto funzionale #4
corte rurale e parco agrario
PROGETTO DI RIGENERAZIONE COMPLESSO VIA STAZZONE
Gli edifici esistenti vengono sostituiti o modificati acquisendo una nuova identità. Il complesso degli edifici produttivi è ovviamente più improntato al retail, la Corte Rurale è uno spazio ricettivo e aggregativo, la Pensilina invece può ospitare eventi, incluso il mercato settimanale. Il giardino-corte centrale è un frutteto ed è concepito come luogo di incontro e di iniziare legate all'agricoltura.
PROGRAMMA PARCO AGRARIO
PHASING RIGENERAZIONE EDIFICI DELLA CORTE RURALE
RIGENERAZIONE DEGLI EDIFICI PRODUTTIVI
Gli edifici presenti lungo via Stazzone sono il punto di partenza per la rigenerazione dell'intero comparto e sono pensati perchè conservino la loro vocazione produttiva e legata al lavoro della terra. Il volume addossato alla viabilità ha la vocazione a diventare l'edificio più pubblico con una semplice innesto nella struttura.
La strategia per gli altri edifici è quella dell'estensione della cubatura in altezza e il mantenimento dell'impronta a terra degli stessi limitando il consumo di suolo. Le nuove coperture definiscono nuovi programmi legati al mondo vegetale e creano un masterplan adattabile e flessibile.
SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI
La graduale rigenerazione della Corte rurale è una grande opportunità per ripensare la gestione e la vocazione degli spazi aperti.
Pur rimanendo l'uso del suolo agrario, i campi coltivati dovrebbero tendere verso coltivazioni di tipo biologico e specializzarsi, cogliendo anche l'opportunità di una rivalutazione del loro valore. Supportati anche da innovazione e ricerca che senz'altro si inseriranno negli edifici si potranno sperimentare diverse colture più redditizie come la vigna e favorire la presenza di insetti e uccelli.
IL COMPLESSO DELLA CORTE RURALE
PALETTE MATERIALI
CORTE RURALE
IL PALAZZO
IL MERCATO
PAESAGGIO AGRARIO
FRUTTETI
I frutteti sono una tipologia di piantagione che è perfettamente compatibile con la presenza e la continuità del prato. Si tratta di frutteti che nella parte verso il prato diventano misti e liberi per la fruizione e per iniziative di carattere ludico e culturale. Attraverso l’utilizzo di varie specie si può venire incontro alle esigenze estetiche e produttive.
FILARI E BORDI
Costituiscono la struttura del paesaggio agrario attuale e sono la linea di continuità e collegamento del prato della Bassona con il contesto agrario circostante. Hanno una differente natura e complessità per le differenti condizioni (es. vicinanza o meno a acqua) presenti nel sito.